F Paolo |
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| La costituzione prevede una equidistanza dello stato dalle varie confessioni religiose.
A livello di istituzioni comunali questo aspetto deve essere rimarcato e ribadito, anche a fronte delle condanne che l'italia ha subito e sta subendo sul fronte internazionale.
Naturalmente la questione riguarda anzitutto la politica nazionale, ma anche in ambito comunale si può fare tanto.
Evidenzio, per quello che è di interesse della città di milano, le seguenti questioni
1) libertà del luogo di culto. Che, per me, significa ben venga la moschea che è stata promessa da anni.
2) le dichiarazione di finevita, sulla falsa riga di esempi di altri comuni (vedi Roma)
3) registro della coppie di fatto e relativa tutela (e che le coppie siano eterosettuali o meno)
Su questi tre temi l'amministrazione comunale pesa enormemente, anzi è determinante.
Che ne pensate?
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